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Parliamo di fisioterapia per il tendine d’achille infiammato. Il tendine d’Achille è una grossa struttura fibrosa che si trova tra il calcagno e la caviglia e, specialmente in chi fa attività sportiva, è spesso soggetto a micro-traumi o infiammazioni, acute o croniche. In molti casi, per risolvere del tutto il problema, è necessario sottoporsi a un percorso di fisioterapia.

 

Il tendine d’Achille: cos’è e dove si trova

Il tendine d’Achille è quella grossa struttura fibrosa che si può vedere, anche ad occhio nudo, sul retro della caviglia e che arriva fino al centro del calcagno, o tallone. È composto principalmente da fibre simili a quelle muscolari e cartilagine.

Non è raro che questo tendine si infiammi e comporti disturbi molto fastidiosi e, a volte, francamente dolorosi.

Molto più raramente, il tendine d’achille può arrivare alla rottura, come capitato anche a calciatori famosi (David Beckam e, nel recente passato, Leonardo Spinazzola durante gli Europei nel 2021).

 

tendine d'achille

Tendine d’Achille

 

L’infiammazione al tendine d’achille

L’infiammazione al tendine di Achille (tendinosi) può essere di due tipi:

  • Acuta: quando il dolore insorge improvvisamente, spesso a causa di un trauma o di un movimento sbagliato durante la camminata o la corsa, e guarisce completamente nel giro di pochi giorni
  • Cronica: spesso conseguenza di un evento acuto, con dolori e fastidi meno intensi ma che non guariscono mai del tutto.

I sintomi di una tendinopatia di questo tipo si manifestano con dolore localizzato in prossimità del tallone, rigidità, calore e/o rossore, gonfiore e di conseguenza, limitazione del movimento.

A seconda del caso può essere idoneo un percorso curativo diverso. In genere il trattamento iniziale in fase acuta, prevede un approccio conservativo basato su riposo e crioterapia, ovvero l’utilizzo del ghiaccio per ridurre l’infiammazione. Seguirà poi il trattamento fisioterapico, abbinato eventualmente all’utilizzo di ortesi plantari nel caso in cui si sia in presenza anche di una distribuzione anomala del carico del piede.

QUI IN PHYSIOFIT, POSSIAMO CONTARE SU FISIOTERAPISTI SPORTIVI ESPERTI CHE TRATTANO L’INFIAMMAZIONE AL TENDINE D’ACHILLE, NONCHÉ LA RIABILITAZIONE SUCCESSIVA ALL’INTERVENTO DI TENORRAFIA DEL TENDINE D’ACHILLE.

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Le cause dell’infiammazione del tendine di Achille

Nella maggior parte dei casi il tendine di Achille si infiamma a causa di:

  • Un movimento sbagliato durante la corsa, l’allenamento aerobico o la semplice deambulazione
  • Utilizzo di calzature scomode o non appropriate all’attività che si sta svolgendo
  • Una distorsione alla caviglia
  • Una tallonite non curata in modo adeguato
  • Una postura sbagliata o anche soltanto la modalità errata di appoggio plantare

Generalmente è una patologia che colpisce in maniera maggiore gli sportivi, specialmente quelli che praticano sport da corsa che normalmente sollecitano in maniera importante il tendine d’achille.

Di solito, la prima volta che insorge l’infiammazione del tendine d’Achille avviene a causa di un evento acuto: il dolore si manifesta improvviso, dopo una camminata, un allenamento o al risveglio e si presenta molto intenso, al punto di compromettere la deambulazione. A volte, con una cura di qualche giorno, il dolore regredisce del tutto. In altri casi, invece, pur migliorando molto, la situazione cronicizza.

 

Gli esami per diagnosticare il tendine d’achille infiammato

Un tendine d’achille infiammato lo si riconosce abbastanza facilmente durante una prima visita con lo specialista. In ogni caso, sia per valutare l’entità del problema, sia per escludere eventuali lacerazioni parziali, potrebbe essere utile  sottoporsi a esami strumentali come l’ecografia o più raramente la risonanza magnetica.

 

La cura per il tendine di Achille infiammato

In caso di infiammazione acuta in corso è necessario recarsi dal proprio medico di fiducia per una visita e per instaurare un protocollo terapeutico adeguato.

Solitamente in fase iniziale il medico può prescrivere antidolorifici e antinfiammatori, da assumere per bocca o localmente sotto-forma di pomate, in base alla gravità della situazione.

Questi farmaci sono in grado di sfiammare il tendine e far sparire il dolore entro pochi giorni. Tuttavia, l’infiammazione del tendine d’Achille tende a recidivare e a cronicizzare: in questo caso non è sufficiente affidarsi alla terapia farmacologica ma è necessario agire sulla causa del problema con la fisioterapia.

Solitamente, l’accoppiata fisioterapista e ortopedico (o fisiatra), riescono a risolvere definitivamente il problema dell’infiammazione al tendine d’achille.

 

fisioterapia tendine d'achille

Curare il tendine d’achille infiammato

 

La fisioterapia per curare l’infiammazione del tendine d’Achille

In caso di tendine d’Achille infiammato in maniera cronica, la cura più efficace è senz’altro, un percorso di riabilitazione presso un bravo fisioterapista.

Il medico quindi eseguirà una visita e analizzerà l’anamnesi del paziente, per capire quale sia la causa scatenante del dolore e del fastidio. Questi potrà avvalersi del consulto di un fisiatra e di un ortopedico, nonché consigliare di intraprendere un percorso fisioterapico di riabilitazione.

Il fisioterapista dunque, si occuperà della messa in pratica della terapia più efficace per la guarigione dell’infiammazione al tendine.

In alcuni casi, soprattutto i più gravi, è possibile trattare la zona interessata con applicazioni di ultrasuoni, tecar e onde d’urto, abbinate a manipolazioni ed esercizi di riabilitazione personalizzati.

Generalmente, si cerca di proporre al paziente un protocollo che abbini la terapia manuale, che aiuta a lenire il dolore, a ginnastica in grado di rinforzare i muscoli gemelli e soleo e di tutto l’arto. Rinforzare la caviglia e il tallone, infatti, aiuta il tendine a lavorare con meno sforzo e a prevenire le ricadute.

Un’altra cosa molto importante è imparare le corrette posture durante la camminata e la corsa. Per questo sarebbe ideale fare esercizi di ginnastica posturale dedicati, iniziando già durante il trattamento per la cura dell’infiammazione al tendine d’achille.

In caso di problemi causati dalla maniera in cui si appoggia il piede a terra, sarà sicuramente utile affiancare al fisioterapista un fisiatra che potrebbe aiutare in maniera determinante prescrivendo dei plantari specifici.

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* Tenorrafia: Intervento chirurgico che consiste nella sutura di due segmenti tendinei recisi, in genere in seguito a traumi.

 

Dopo quanto tempo si guarisce dall’infiammazione al tendine d’achille

Il tempo necessario a far scomparire l’infiammazione varia a seconda dei casi, a seconda che ci si sia rivolti subito o dopo mesi dall’insorgenza del problema al fisioterapista. Per cui si può parlare di qualche settimana o di qualche mese, prima che il problema sia stato risolto del tutto.

 

Consigli per ridurre lo stress sul tendine d’achille

Gli sportivi, specialmente quelli che fanno sport a livello agonistico, sanno bene quanto sia importante la prevenzione per ridurre il rischio di infortuni.

Proprio per loro abbiamo pensato di suggerire qualche esercizio per rafforzare i muscoli del polpaccio con la finalità di ridurre lo stress sul tendine d’achille e diminuire le possibilità di andare incontro a infiammazioni dello stesso.

Tra polpaccio e tendine d’achille infatti, esiste un rapporto di tensione reciproca e questo vuol dire che più si contrae il polpaccio, più il tendine viene sollecitato.

 

Esercizio 1: Caduta bilaterale del tallone

Portatevi dove trovate una scala (scale di casa ad esempio). Appoggiate la metà anteriore dei piedi sul gradino, lasciando l’altra metà sospesa. Tutto molto lentamente, sollevate i talloni da terra e poi abbassateli il più possibile ripetendo questa operazione 20 volte per 3 serie. Potete tenervi alla ringhiera per non rischiare di cadere.

Esercizio 2: Caduta singola del tallone

Stesso esercizio di cui prima, ma scendendo con un piede alla volta, mentre l’altro rimane penzolante. Da ripetere 15 volte per 3 serie

Esercizio 3: Stretching del polpaccio (da fare prima e dopo l’attività sportiva)

Appoggiatevi al muro con i palmi delle mani, piegandovi in avanti e mantenendo una delle due gambe dritte con il tallone poggiato a terra. Spingere il bacino verso la parete, fin quando sentite il polpaccio tirare e mantenete la posizione per circa 30 secondi per 4 serie e poi ripetete con l’altro polpaccio.

FISIOTERAPIA LATINA

Fisioterapia per tendine d’achille infiammato. Riabilitazione dopo intervento di tenorrafia del tendine d’achille.
Fisioterapia Latina – Dal Lunedì al venerdì. Dalle 8.00 alle 20.00

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