La cervicalgia, comunemente chiamata cervicale, è uno dei fastidi più comuni che affligge le persone. Il rimedio, semplice ed efficace, più che negli anti infiammatori lo si identifica nella fisioterapia. Ma quale fisioterapia per la cervicale?
La Fisioterapia per la Cervicale
Per quale motivo sempre più persone sono affette da cervicalgia? La risposta sta nella tendenza sempre più marcata alla sedentarietà, molto spesso non voluta ma “obbligata” dal proprio lavoro o dalle proprie situazioni personali che impediscono oggettivamente di trovare con costanza il tempo necessario da dedicare ad un po’ di sana attività fisica.
Le ore passate in macchina o quelle “piegati” sulla scrivania durante il lavoro, causano sempre delle posture non naturali ed il protrarsi nei mesi di questi atteggiamenti, provoca inevitabilmente qualche problemino, il più comune dei quali è il dolore alla cervicale.
Ma se è così complicato cambiare il proprio stile di vita, è invece molto semplice far passare il dolore alla cervicale attraverso delle semplici sedute di fisioterapia, metodologia questa, di gran lunga preferibile all’assunzione di anti infiammatori.
L’antinfiammatorio come rimedio temporaneo
Tutti i fisioterapisti sono concordi nel dire che l’assunzione di antinfiammatori provoca un sollievo temporaneo dalla cervicalgia, ma anche nel dire che è come risolvere il problema della polvere nascondendola sotto il tappeto.
Per risolvere il problema del dolore alla cervicale in maniera duratura (ma mai definitiva se in futuro non si adotta uno stile di vita che permetta di prevenirla) è necessario intervenire con poche sedute di fisioterapia, le quali agiranno andando a curare il problema alla radice.
Il farmaco infatti interviene sul dolore provocando un sollievo temporaneo, ma il problema sta nella contrazione che hanno subito i muscoli della fascia cervicale del collo, in particolare a carico del muscolo trapezio.
Ed è proprio questa contrazione che il fisioterapista va a rimuovere, inizialmente attraverso un’azione (chiamiamola così) analgesica, ovvero che va ad eliminare il dolore e successivamente con la decontrattura e normalizzazione dei muscoli interessati.
L’abbiamo molto semplificata per permettere di comprendere a tutti l’iter per la cura della cervicalgia presso il nostro centro di fisioterapia a Latina.
Ma quali sono i trattamenti fisioterapici più efficaci e comunemente utilizzati per curare il dolore ala cervicale?
Fisioterapia per la cura della cervicalgia
Il metodo più efficace è un mix tra trattamenti manuali e utilizzo di strumenti tecnologici. Ovviamente ogni caso è diverso perché la presenza di particolari situazioni, come può essere una malattia cronica o la presenza di protesi, richiedono approcci diversi.
Parliamo invece dei casi comuni peri quali possiamo definire quale fisioterapia per la cervicale risulta essere più indicata.
Termoterapia
La termoterapia ha lo scopo di ridurre lo stato di contrattura dei muscoli cervicali attraverso attrezzature che emettono calore e favoriscono al vascolarizzazione degli stessi. La particolarità di questa tecnica è che si riesce a concentrare tutto il beneficio sui muscoli e allo stesso tempo non impattano direttamente su di essi, già doloranti, come potrebbe fare un massaggio manuale.
Lo strumento che normalmente utilizziamo è la tecar che ci serve per allentare le contratture antalgiche ed è in grado di prevenire diversi tipi di problemi legati alle tensioni muscolari. Per la cervicalgia poi, sono utilizzabili anche trattamenti ad ultrasuoni o con la TENS.
Massaggi (o per meglio dire, le manipolazioni manuali)
I nostri fisioterapisti che operano nello studio di Latina, ritengono molto importanti anche le manipolazioni, che possono essere introdotte subito dopo i trattamenti per decontratturare i muscoli del collo.
L’approccio manuale, oltre che contribuire allo scopo per il quale il paziente si è rivolto al fisioterapista, permette di ripristinare la giusta mobilità dei muscoli, andando anche a “correggere” lo schema motorio memorizzato dal muscolo stesso.
Dopo qualche seduta di fisioterapia alla cervicale, il dolore sparisce e lascia il posto alla normalità, fatta di benessere e movimenti liberi dal dolore.
Come prevenire la Cervicale
Come dicevamo però, è necessario a questo punto adottare uno stile di vita che permetta di prevenire di nuovo l’insorgere della cervicalgia, in assenza del quale si è destinati inevitabilmente a ricorrere di nuovo al fisioterapista.
Esistono però altre soluzioni per prevenire il dolore alla cervicale, quando non si riesce a modificare il proprio stile di vita. La prima è effettuare periodicamente delle sedute di fisioterapia preventive.
La seconda consiste nel ritagliarsi qualche minuto al giorno per svolgere dei semplici esercizi mirati alla prevenzione.
Esercizi per prevenire la cervicale
Il primo esercizio che potete fare comodamente a casa o addirittura sul posto di lavoro è un po’ di stretching.
Mettetevi comodamente seduto davanti ad uno specchio, espirate (buttate fuori l’aria) e piegate la testa in avanti aiutati dalle mani, fino a quando non avvertite una leggera tensione ai muscoli del collo. State così per circa 20 secondi.
Ripetete l’esercizio, stavolta accompagnando con la mano la testa verso destra e poi verso sinistra. Infine buttate la testa all’indietro come se guardaste in alto. Sempre 20 secondi ogni movimento.
Successivamente potete curare la mobilità dei vostri muscoli del collo attraverso movimenti semplici e lenti, muovendo la testa avanti (come per guardare a terra) e indietro (come per guardare il soffitto). Ripetete questo movimento lentamente per 5 volte.
Fate poi la stessa cosa roteando la testa verso destra e verso sinistra.
Questi esercizi giornalieri, saranno propedeutici alla prevenzione dei dolori cervicali. Attenzione però. Questi esercizi non vanno fatti se c’è già una cervicalgia in atto. In ogni caso, la visita presso un centro fisioterapico o dal proprio medico curante è sempre consigliata.
Fisioterapia e Cervicale: nota finale
La fisioterapia, può aiutare sia a correggere eventuali problemi posturali, sia a ripristinare la funzionalità della parte colpita una volta che si sono risolti i sintomi più acuti. Esercizi di stretching e di rafforzamento muscolare, e anche massaggi o manipolazioni eseguite da professionisti possono aiutare a prevenire il ripresentarsi dei sintomi, ma solo se il dolore alla cervicale non è originato da artriti o ernie. In questi casi, infatti, i massaggi potrebbero risultare addirittura controproducenti e si potrebbe dover ricorrere anche alla chirurgia.
immagini di cortesia pixabay.com
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