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Gli ultrasuoni sono delle onde sonore particolarmente acute che l’udito umano non è in grado di percepire. La loro frequenza è superiore ai 20.000 Hertz (che è il limite massimo dei suoni percepibili dal nostro orecchio). Queste onde, nonostante non possano essere udite, penetrano all’interno del nostro corpo e possono apportare numerosi benefici: per questo vengono usate spesso in medicina e anche nella fisioterapia.

L’Ultrasuonoterapia

L’ultrasuonoterapia è un tipo di terapia termica meccanica che stimola un micro-massaggio cellulare e intercellulare ad alta intensità. Più le onde sono intense, meno in profondità penetrano nel corpo. I tessuti che vengono fatti vibrare, si scaldano e rilasciano energia, favorendo gli scambi, tanto all’interno delle cellule quanto tra una cellula e l’altra.

Quest’azione è in grado di stimolare degli effetti analgesici (di riduzione del dolore) e antinfiammatori; in più stimola la decontrazione dei muscoli e migliora il metabolismo. Proprio per questi numerosi vantaggi, gli ultrasuoni sono una delle soluzioni più efficaci in fisioterapia. L’ultrasuonoterapia viene utilizzata anche nel campo della medicina estetica.

Come funziona una seduta di ultrasuoni

Nella tecnica di applicazione con contatto diretto, sull’area da trattare viene spalmato un particolare gel conduttivo che favorisce l’irradiazione delle onde sonore. La testina dello strumento utilizzato per l’ultrasuonoterapia, appositamente progettata, viene spostata sulla pelle compiendo dei movimenti circolari molto lenti (modalità dinamica).

Esiste anche una modalità statica, durante la quale la testina rimane fissa su un punto specifico per tutta la durata della seduta.

Quanto dura una seduta di ultrasuonoterapia?

Una sessione di ultrasuonoterapia di solito dura tra i dieci e i quindici minuti.

Può essere utilizzata anche una nuova tecnica per la terapia ad ultrasuoni, che prevede l’immersione in acqua della parte del corpo da trattare. L’acqua, che è un conduttore naturale, favorisce la trasmissione delle onde sonore, nonostante la testina dello strumento non sia a diretto contatto con la pelle.

Qualunque sia la tecnica adottata, gli ultrasuoni sono in grado di scatenare degli effetti termici e questo è un fattore molto importante per chi, ad esempio, portando un pace maker, non può sottoporsi a terapie con la tecar.

Ma allo stesso tempo può essere impiegata anche per ottenere effetti non termici, ad esempio di tipo meccanico, in grado di apportare benefici simili a quelli di un massaggio, ma in questo caso diretto alle cellule dei tessuti. In particolare sulle cicatrici superficiali o profonde, aiutano a raggiungere una maggiore elasticità, “allentando” la tensione di eventuali aderenze.

I Benefici dell’ultrasuonoterapia

Grazie ai suoi numerosi benefici, l’ultrasuonoterapia viene usata per alleviare i dolori causati da lesioni muscolari, ma anche per il trattamento di tendiniti, sciatalgie, artrosi, etc.

È invece sconsigliata nel trattamento di vene varicose, osteoporosi, durante il periodo di gravidanza oppure nel caso di protesi articolari o frammenti metallici nel corpo. Non possono essere usati nelle aree vicine al cuore, del midollo osseo e degli organi sessuali.

terapia ultrasuoni

Provocano dolore gli ultrasuoni?

Questo tipo di terapia non è affatto dolorosa, né in alcun modo invasiva. Solitamente è tollerata piuttosto facilmente dai pazienti e non presenta effetti collaterali. I benefici che apporta sono utili per alleviare il dolore causato da vari disturbi, però potrebbe non essere una scelta completamente risolutiva. Per ottenere un netto miglioramento sarebbe opportuno supportare l’effetto dell’ultrasuonoterapia con altri trattamenti.

Per la facilità di esecuzione, i costi relativamente ridotti e l’assenza di particolari controindicazioni, la terapia ad ultrasuoni è una delle più richieste negli studi dei fisioterapisti. Affinché funzioni, però, è essenziale rivolgersi a degli esperti del settore.

Cosa curano gli ultrasuoni

C’è un lungo elenco di campi applicativi dove la terapia a ultrasuoni è in grado di apportare benefici e, tranne che nei soggetti descritti qualche paragrafo fa, per cui l’utilizzo di questa tecnica è sconsigliata, non presenta effetti collaterali.

Facciamo quindi un elenco delle principali sintomatologie trattabili con efficacia con la macchina degli ultrasuoni.

  • Sciatalgie
  • Periartriti
  • Rachialgie
  • Tendinopatie di diverso genere
  • Contratture e lesioni muscolari
  • Riduzione degli spasmi muscolari
  • Conflitto sub-acromiale della spalla
  • Nevriti
  • Nevralgie
  • Fratture ossee
  • Artrosi
  • Gonartrosi
  • Coxartrosi
  • Discopatie
  • Borsiti
  • Miglioramenti del movimento articolare limitato
  • Miglioramenti dell’estensibilità dei tessuti
  • Coadiuvante nella gestione delle malattie reumatiche

È quindi evidente che gli ultrasuoni possono essere impiegati per il trattamento di sintomatologie a carico del sistema nervoso (sciatalgie, rachialgie, nevralgie), a carico della colonna vertebrale (artrosi e discopatie) e a carico degli arti (tendiniti, gonartrosi, coxartrosi).

L’impego della terapia con gli ultrasuoni nello sport

L’apparecchiatura per la terapia ad ultrasuoni è presente in ogni studio fisioterapico perché, come abbiamo appena visto, sono tantissimi i campi di applicazione.

A maggior ragione, non può mancare in poliambulatori come Physiofit, centro di fisioterapia a Latina specializzato nel trattamento e il recupero dagli infortuni di atleti agonistici, come calciatori, tennisti, pallavolisti, sciatori, nuotatori e atleti praticanti altri sport ad un certo livello.

Questo perché è molto importante per un atleta poter contare su un centro di fisioterapia specializzato nella cura, recupero e gestione da traumi, infortuni e patologie muscolo-tendinee, in grado di trattare nel migliore dei modi dei disturbi come tendiniti, contratture e le lesioni muscolari. Ogni atleta vuole il meglio per curare le proprie patologie e desidera poterlo fare nel più breve tempo possibile.

 

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