Fisioterapista Sportivo – Physiofit

MASSIMO PIVA : il Dr. Massimo Piva è un FISIOTERAPISTA SPORTIVO e FOUNDER di Physiofit.

Massimo Piva: Fisioterapista Sportivo

Benvenuti in Physiofit! Sono il dott. Massimo Piva, fisioterapista specializzato nel recupero da infortuni muscolari sportivi e nella riabilitazione post-operatoria.

Sono un fisioterapista sportivo, specializzato in recuperi da infortuni dello sport e nella riabilitazione dopo interventi chirurgici (legamento crociato, menisco, tendini, lesioni, eccetera).

Dopo essermi laureato presso L’Università “Sapienza” di Roma, sono entrato a far parte dello staff ISOKINETIC, primo network italiano di Riabilitazione Ortopedica e sportiva.

Lavorando presso le sedi di Roma e Torino, ha avuto il privilegio di curare la riabilitazione di ATLETI professionisti di fama internazionale.

In Isokinetic sono entrato in contatto con un MODELLO RIABILITATIVO INNOVATIVO, che poi o deciso di importare nella mia città, Latina.

Ho inaugurato il mio primo studio di fisioterapia a Latina nel 2011, e parallelamente ho curato il recupero degli atleti della COGIANCO Genzano in serie A1 futsal (dal 2011 al 2013).

Dal 2013 al 2017 sono entrato a far parte nello staff medico dell’US LATINA CALCIO in serie B.

Nel 2017 ho conseguito il titolo di “Certified Manual Physical Therapist” presso il centro studi NAIOMT (North American Institute of Orthopaedic Manual Therapy), sede di Roma.

Nel 2018 ho realizzato il mio sogno: Physiofit.

Le mie competenze includono il trattamento di atleti professionisti e non, per la riabilitazione dopo interventi chirurgici (legamenti, menisco, tendini), il recupero e la gestione degli infortuni muscolari, con particolare attenzione alla prevenzione delle recidive. La mia esperienza si estende alla gestione di lesioni negli atleti, come stiramenti muscolari, tendiniti e lesioni legamentose.

Grazie alla macchina isocinetica, in Physiofit eccelliamo nel recupero dopo l’infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio, sia dopo terapia conservativa che post intervento chirurgico.

Prenota ora una consulenza personalizzata con il dott. Piva per iniziare il tuo percorso di recupero.

IL RUOLO DEL FISIOTERAPISTA SPORTIVO

Fisioterapista Sportivo – Esercizio di Riabilitazione Atleta

I fisioterapisti sportivi sono professionisti altamente qualificati che si occupano della prevenzione, della diagnosi e del trattamento delle lesioni muscoloscheletriche in ambito sportivo.

Le loro principali mansioni sono:

• Eseguire esami e diagnosi delle lesioni: il fisioterapista sportivo effettua un’anamnesi del paziente, raccogliendo informazioni sulla sua storia clinica e sull’infortunio. Quindi, esegue un esame fisico, valutando la funzionalità articolare, muscolare e neurologica. In base ai risultati dell’esame, il fisioterapista elabora una diagnosi.
• Identificare la causa di un infortunio: il fisioterapista sportivo cerca di capire la causa dell’infortunio, in modo da poter elaborare un piano di trattamento efficace. La causa può essere legata a fattori intrinseci, come la scarsa preparazione fisica o la tecnica errata, oppure a fattori estrinseci, come l’attrezzatura o le condizioni ambientali.
• Elaborare un piano di trattamento individuale: il fisioterapista sportivo elabora un piano di trattamento personalizzato per ogni paziente, in base alla lesione, alle condizioni fisiche e agli obiettivi dell’atleta. Il piano di trattamento può includere una combinazione di tecniche di fisioterapia.
• Stabilire i passi necessari per un pieno recupero: il fisioterapista sportivo collabora con l’atleta per stabilire i passi necessari per un pieno recupero.
• Eseguire i trattamenti di fisioterapia: il fisioterapista sportivo esegue i trattamenti di fisioterapia secondo il piano di trattamento elaborato.
• Concordare le tempistiche per il ritorno all’attività sportiva: il fisioterapista sportivo collabora con l’atleta per concordare le tempistiche per il ritorno all’attività sportiva. Il ritorno all’attività sportiva deve essere graduale, in modo da evitare nuovi infortuni.
• Registrare i vari trattamenti svolti e i progressi: il fisioterapista sportivo registra i vari trattamenti svolti e i progressi dell’atleta. Questa documentazione è importante per monitorare il recupero e valutare l’efficacia del trattamento.

Inoltre, i fisioterapisti sportivi possono svolgere anche attività di prevenzione, come:

• Elaborare programmi di allenamento personalizzati: i fisioterapisti sportivi possono elaborare programmi di allenamento personalizzati per gli atleti, in modo da ridurre il rischio di infortuni.
• Fornire consulenza agli atleti su come migliorare la loro tecnica: i fisioterapisti sportivi possono fornire consulenza agli atleti su come migliorare la loro tecnica, in modo da ridurre il rischio di infortuni.
• Educare gli atleti sull’importanza del riscaldamento e del raffreddamento: i fisioterapisti sportivi possono educare gli atleti sull’importanza del riscaldamento e del raffreddamento, in modo da ridurre il rischio di infortuni.

Il Fisioterapista Sportivo

Fisioterapista Sportivo – Riabilitazione Test Isocinetico

Con questo titolo si definisce un professionista cha ha le conoscenze, le competenze e l’esperienza necessaria per poter gestire al meglio il recupero degli atleti.

E le conoscenze, oltre che dall’esperienza, si possono acquisire attraverso una certificazione ITA SPT (Italian Sports Physical Therapist) fornita dalla Federazione Internazionale di Fisioterapia Sportiva (IFSPT).

Quest’organo definisce la fisioterapia sportiva come “una specializzazione crescente nelle culture che si sforzano di promuovere uno stile di vita attivo e l’eccellenza atletica”. Identifica 11 competenze richieste ai fisioterapisti dello sport. Insieme a queste competenze vi è un insieme di abilità o standard specifici che devono essere rispettati:

• Prevenzione degli infortuni
• Intervento in acuto
• Riabilitazione
• Miglioramento delle prestazioni
• Promozione di uno stile di vita attivo
• Promozione del fair play e delle pratiche antidoping
• Apprendimento permanente
• Professionalità
• Coinvolgimento nella ricerca
• Diffusione delle migliori pratiche riabilitative
• Estendere la pratica attraverso l’innovazione

Il documento completo sulla fisioterapia sportiva: competenze e standard è disponibile sul sito web della Federazione internazionale dei fisioterapisti sportivi (IFSPT)

In Italia è il GIS SPORT (Gruppo di Interesse Specialistico dell’Associazione Italiana di Fisioterapia) che promuove e regola la formazione e lo sviluppo della pratica della fisioterapia sportiva.

Tale certificazione attesta le competenze avanzate del professionista nel promuovere la partecipazione sicura all’attività fisica sportiva, fornire consulenze specifiche per lo sport, e adattare interventi clinici di riabilitazione e allenamento.

Il fisioterapista sportivo si impegna a mantenere elevati standard di etica e pratica professionale.

Di cosa si occupa il fisioterapista sportivo

Potremmo riassumere che la fisioterapia sportiva è una specialità della fisioterapia che si dedica alla valutazione e al trattamento degli infortuni legati allo sport e all’esercizio fisico.

L’obiettivo del fisioterapista sportivo, oltre alla gestione dei sintomi e al ritorno in campo degli atleti, è quello di prevenire futuri infortuni e cercare di migliorare le prestazioni sportive.

Gli infortuni sportivi sono diversi dai normali infortuni quotidiani. Le stimolazioni che lo sport fornisce al corpo sono maggiori rispetto a chi si dedica soltanto ad attività quotidiane, come ad esempio camminare. Fare sport implica che ci sia una maggiore pressione su articolazioni, legamenti, muscoli e tendini ed essere soggetti al rischio di infortuni.

Cosa fa un Fisioterapista Sportivo?

I fisioterapisti dello sport hanno un ruolo multiforme che include:

• Valutazione delle lesioni: ciò richiede domande focalizzate sulla lesione attuale e sulle lesioni precedenti. Il processo anamnestico è il più importante poiché si denotano le cause che hanno portato all’infortunio e si cerca di modificare i fattori di rischio.
• Esame fisico: si valuta inoltre l’area colpita da infortunio e lo stato di salute generale della persona tramite dimostrazioni di gesti dolorosi e funzionali, potrebbero essere applicati vari test per identificare le strutture responsabili se presenti.
• Sviluppo di un piano di trattamento personalizzato: questo tipo di programma è cucito sulle esigenze dell’atleta per il ritorno in campo nel minor tempo possibile ma senza il rischio che si ripeta l’infortunio per la poca preparazione fisica.
• Prevenzione degli infortuni: identificare tutti i fattori di rischio modificabili per un infortunio e proporre un piano per diminuirne le probabilità.
• Lavorare come parte di un team multidisciplinare: Potrebbe trattarsi del team più diretto, ad esempio allenatore, manager della squadra, medico sportivo, oppure potrebbe essere necessario lavorare con un team allargato, composto ad esempio da uno psicologo dello sport o da un nutrizionista. Sono figure indispensabili per riabilitare una persona a 360° sotto tutti i punti di vista.

Come valutano gli infortuni i fisioterapisti sportivi?

Il fisioterapista sportivo, oltre ad effettuare una valutazione completa dell’area lesionata, valuterà anche l’intera catena cinetica coinvolta nei movimenti specifici dello sport praticato dall’atleta. Grazie a questo approccio, sarà possibile identificare meglio il motivo per il quale si è verificato l’infortunio e di stilare il programma di riabilitazione. All’atleta si chiedono anche informazioni sui propri metodi di allenamento, il programma, i carichi di lavoro e altre informazioni necessarie per preparare un trattamento specifico ad personam.

Altri dati oggettivi, per stabilire i punti di forza e di debolezza, vengono ottenuti con l’ausilio di esami strumentali e macchinari specifici come:

• Test della forza con dinamometro
• Test isocinetico
• Test di flessibilità muscolare
• Questionari autovalutativi

Questi dati forniscono una visione dettagliata sulle capacità e sui limiti di un atleta, possono inoltre aiutare il processo decisionale per adattare il programma di riabilitazione ma soprattutto per identificare una baseline, la linea da cui partire per monitorare nel tempo il miglioramento dell’atleta

Ultima cosa, ma non meno importante, è stabilire obiettivi realistici per i tempi di recupero. Questo garantisce un recupero completo e non crea illusioni di un recupero precoce che sarebbe controproducente. Stabilire dei traguardi oggettivi è un ottimo modo per mantenere gli atleti motivati ​​e coinvolti.

 

 

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