+39 379 144 5120 info@physiofitlatina.it

Il legamento crociato anteriore (LCA) è uno dei quattro legamenti fondamentali per stabilizzare l’articolazione del ginocchio. Un legamento è fatto di materiale fibroso resistente e funziona per controllare il movimento eccessivo limitando la mobilità articolare. Fornisce il contenimento principale al movimento in avanti della tibia.

L’anatomia dell’articolazione del ginocchio è fondamentale per comprendere questa relazione.

Il femore (osso della coscia) si trova sopra la tibia e l’articolazione del ginocchio consente il movimento alla giunzione di queste ossa. Se non è presente alcun legamento per stabilizzare il ginocchio, l’articolazione diventerà instabile e soggetta a lussazione. Il legamento crociato anteriore impedisce alla tibia di scivolare troppo in avanti.

Dei quattro principali legamenti del ginocchio, quello anteriore, è il più frequente alla lesione. Nel momento in cui il materiale fibroso si lacera, spesso sembra che il ginocchio stia ‘cedendo’.

 

Rottura Legamento Crociato

legamenti crociati, possono rompersi entrambi a seguito di un trauma di tipo distorsivo, ma tale probabilità è destinata ad aumentare per il legamento crociato anteriore.

La rottura è, inoltre, spesso accompagnata da lacerazione di collaterali e menischi; si configura così, in ultima analisi, un danno capsulo-menisco-legamentoso complesso.

Il danno si manifesta soprattutto per gli sportivi che, per la stessa natura dello sport che praticano, sottopongono il ginocchio frequentemente a carichi stressanti.

crociato-ginocchio

Quando si manifesta la rottura del crociato anteriore, il trattamento iniziale generalmente consiste nell’immobilizzazione del ginocchio per alcuni giorni con l’obiettivo di ridurre sia il dolore che il versamento. Dopodiché viene iniziato un vero e proprio percorso di riabilitazione al ginocchio con il legamento crociato interessato, utile a ripristinarne la funzionalità, ridurre l’edema e (cosa importantissima) a rinforzare i muscoli.

Normalmente, gli atleti vengono sottoposti a intervento chirurgico per la ricostruzione del crociato. Solitamente, questo intervento deve essere preceduto da un ciclo di fisioterapia pre-operatoria apposita che permetterà di ridurre i tempi di recupero dopo l’intervento.

 

Riabilitazione Ginocchio Legamento Crociato

La riabilitazione del legamento crociato ha subìto notevoli cambiamenti negli ultimi dieci anni.

L’intensa ricerca sulla biomeccanica dell’infortunato e del ginocchio operato ha portato ad un allontanamento dalle vecchie tecniche. L’attuale programma è caratterizzato principalmente da una riabilitazione precoce con l’allenamento immediato ed esercizi mirati.

Il nostro centro di fisioterapia a Latina, utilizza anche la macchina isocinetica, il metodo più avanzato per la riabilitazione al ginocchio dopo l’intervento al crociato. Siamo specialisti nel recupero da infortuni sportivi e post operatori.

Il nostro centro di fisioterapia a Latina, utilizza anche la macchina isocinetica, il metodo più avanzato per la riabilitazione al ginocchio dopo l’intervento al crociato. Siamo specialisti nel recupero da infortuni sportivi e post operatori.

CONTATTACI

Obiettivi della riabilitazione

Mentre segui il programma di riabilitazione prescritto dal tuo medico o fisioterapista, gli esercizi di rieducazione generale di cui parleremo più avanti, ti offriranno una panoramica del tipo di allenamento e della progressione attraverso la terapia che puoi aspettarti dopo un intervento chirurgico per una riparazione del legamento crociato.

Alla maggior parte dei pazienti sottoposti a chirurgia LCA verrà prescritto un programma di esercizi specifico che si concentra sul recupero della mobilità e sul carico graduale del ginocchio. L’obiettivo della fase di riabilitazione iniziale è ottenere la piena flessione ed estensione dell’articolazione del ginocchio e quindi costruire equilibrio e forza.

Dopo un infortunio al legamento crociato, indipendentemente dal fatto che l’intervento chirurgico venga eseguito o meno, la gestione della fisioterapia è fondamentale per il recupero della gamma di movimento, forza, propriocezione e stabilità.

 

Esercizi di riabilitazione

Quando inizi la fase di riabilitazione per il crociato, il ginocchio è ancora fragile. Questi sono i tre esercizi migliori e più sicuri per il trattamento della lesione al legamento crociato.

 

Heel Slides

Gli scivoli del tallone comportano l’estensione del ginocchio senza portare alcun peso:

  • Seduto sul pavimento con le gambe distese
  • Piega lentamente il ginocchio infortunato mentre fai scorrere il tallone sul pavimento verso di te. Riportare lentamente il piede nella posizione di partenza
  • Ripeti 10 volte

 

Co-contrazioni del quadricipite

Anche le contrazioni isometriche dei quadricipiti vengono eseguite seduti:

  • Seduto sul pavimento con la gamba lesionata estesa e l’altra gamba piegata
  • Contrai lentamente i quadricipiti del ginocchio infortunato senza muovere la gamba
  • Mantieni la posizione per 10 secondi
  • Rilassare
  • Ripeti 10 volte.

 

Flessione di ginocchio

La flessione del ginocchio incline deve essere eseguita sdraiandosi a pancia in giù.

  • Sdraiato a pancia in giù con le gambe dritte
  • Piega il ginocchio infortunato e porta il tallone verso i glutei
  • Tenere 5 secondi
  • Rilassare
  • Ripeti 10 volte

Nei primi tempi, dimentica il proverbio ‘nessun dolore, nessun guadagno’.

Anche se probabilmente proverai disagio durante l’allenamento dei quadricipiti e delle cosce, evita qualsiasi movimento che possa provocare dolore. Spingere troppo forte può peggiorare le cose e comportare tempi di recupero più lunghi.

 

Tempi di recupero rottura crociato

Stabilire dei tempi di recupero certi per tutte le tipologie di soggetti è molto difficile. Anche perché il tutto è legato a 3 fattori molto importanti come l’esito dell’intervento, il decorso fisioterapico e le condizioni psico-fisiche del paziente nei casi in cui siano presenti altri tipi di patologie o si trovi in forte sovrappeso.

Normalmente comunque, i tempi di recupero dopo l’intervento al crociato si aggirano sui 2 mesi, ma chi pratica sport dovrà attenderne per lo meno 4 o 5 per tornare all’attività agonistica.

Come detto anche prima, un ciclo di fisioterapia mirato al rafforzamento dei muscoli, prima dell’intervento, accorcerà i tempi di recupero.

 

Riabilitazione Crociato Anteriore

Il legamento crociato anteriore del ginocchio nasce sulla superficie posteriore dell’estremità distale del femore e termina sulla superficie anteriore prossimale della tibia. Scongiura l’iperestensione del ginocchio e limita la rotazione interna della tibia. È più sottile e meno resistente della controparte ed è, dunque, maggiormente esposto a danni e rotture. Possiede, inoltre, una scarsa vascolarizzazione responsabile della mancata guarigione autonoma.

Legamento Ginocchio Crociato Anteriore

Il legamento crociato anteriore è costituito da tessuto fibroso di per se molto resistente, costituito da due fasci: l’antero-mediale e il postero-mediale. Il primo è decisamente più voluminoso del secondo.

 

riabilitazione legamento crociato anteiore ginocchio

Rottura legamento crociato anteriore

 

Rottura o lesione del crociato anteriore

Essendo il ginocchio un’articolazione sollecitata frequentemente, specialmente da chi fa sport, può essere soggetto a rottura o lesione. La lesione è di solito causata da un movimento involontario di valgo-rotazione mentre il piede appoggia saldamente fisso a terra.

Sia il tipo di lesione che l’entità del danno, dipendono dall’intensità del trauma subito dal ginocchio e di conseguenza la lesione può essere parziale o totale. Quando si è in presenza di lesione totale possiamo parlare di rottura del legamento crociato anteriore completa.

 

Perché il crociato anteriore si rompe?

Le lesioni del legamento crociato anteriore sono imputabili a traumi (colpi e cadute), usura conseguente all’eccessivo uso, improvvisi cambi di direzione, iperflessione ed iperestensione articolare.

Le persone più soggette ad infortunio sono gli sportivi che giocano a calcio e rugby, a basket e gli sciatori, ma non mancano i tennisti e sport simili nell’elenco delle categorie interessate più frequentemente da questo problema.

Gli stessi sono difatti esposti a contatti ravvicinati ed importanti torsioni delle ginocchia durante la pratica sportiva.

Al di fuori di questi casi, sono molto frequenti le rotture del legamento crociato anteriore del ginocchio, nei soggetti che incorrono in incidenti stradali con la propria automobile.

 

torsione ginocchio calciatore

Alcuni sport come il calcio, sollecitano il legamento crociato anteriore con torsioni e cambi di direzione repentini

 

I sintomi della rottura del crociato anteriore

Molte persone lesionandosi il crociato anteriore, avvertono uno schiocco a livello articolare, responsabile di una brusca interruzione dell’attività.

La lesione è spesso accompagnata da dolore, deficit nella deambulazione e ridotta stabilità del ginocchio. L’area offesa si può inoltre gonfiare, ma l’edema regredisce di solito nell’arco di qualche settimana grazie all’assunzione di FANS. Permane, invece, l’instabilità che mette a dura prova la quotidianità.

 

Diagnosi della rottura del crociato anteriore del ginocchio

Il medico sportivo o l’ortopedico, sono in grado di diagnosticare l’avvenuta lesione del crociato anteriore, effettuando test clinici che valutino i parametri di stabilità del ginocchio come la prova del cassetto o il test di Lachman.

 

 

Per completare la diagnosi si può richiedere poi un esame diagnostico integrativo come la risonanza magnetica, accompagnata talvolta da una radiografia utile ad escludere eventuali fratture o microfratture.

La risonanza magnetica è utile anche per valutare la presenza di eventuali lesioni alla cartilagine, ai menischi, nonché agli altri legamenti presenti nel ginocchio.

 

La riabilitazione del ginocchio per rottura crociato anteriore

Gli infortuni al crociato anteriore possono essere trattati seguendo un approccio conservativo o chirurgico. La decisione finale spetta allo specialista alla luce di fattori quali età del paziente, stile di vita e richiesta funzionale.

Il soggetto che si sottopone ad intervento chirurgico deve inoltre, pianificare un programma di riabilitazione post-operatoria volto al recupero delle funzionalità.

La riabilitazione è, dunque, uno step fondamentale da eseguirsi in modo corretto e costante per recuperare nei tempi previsti e con risultati ottimali.

La medicina moderna suggerisce anche delle sedute di fisioterapia ante intervento, attraverso la quale si permette di ridurre i tempi di recupero. Per questo motivo, si tratta di uno step  fondamentale per gli sportivi che devono tornare all’attività agonistica nel più breve tempo  possibile e migliorare il decorso post operatorio.

 

PHYSIOFIT è un centro fisioterapico a Latina specializzato nella riabilitazione dopo intervento al crociato anteriore. Vantiamo una grande esperienza in ambito sportivo e siamo all’avanguardia per metodologie e strumenti utilizzati.

 

Nella nostra struttura troverai ortopedico, medico e fisioterapista sportivo per programmare un recupero completo delle funzionalità del ginocchio. Inoltre potrai fare riabilitazione con la macchina isocinetica, strumento all’avanguardia in possesso di pochissimi studi di fisioterapia.

CONTATTACI

 

Fisioterapia Crociato Anteriore nel pre-operatorio

In tutti quei casi in cui è possibile iniziare con la fisioterapia prima dell’intervento chirurgico, l’obiettivo è quello di ridurre il gonfiore, diminuire l’infiammazione, ridurre il dolore, rinforzare i muscoli per prevenire un eccessivo indebolimento che allungherebbe i tempi di recupero, garantire il pieno recupero del movimento dell’articolazione e prevenire eventuali complicanze post-operatorie.

 

Riabilitazione Fisioterapia legamento crociato anteriore

Riabilitazione Fisioterapia legamento crociato anteriore – mobilitazione passiva

 

Fisioterapia Ginocchio: La riabilitazione al crociato anteriore dopo l’intervento

La cosa più importante per chi vuole recuperare bene e in fretta dalla rottura del crociato anteriore è iniziare al più presto la fisioterapia. La terapia fisica infatti è l’elemento fondamentale nel trattamento post-operatorio e non solo per chi pratica sport.

Gli obiettivi in questa primissima fase sono quelli di ridurre il gonfiore e il dolore causati dall’intervento al ginocchio, recupero della flessione del ginocchio, riattivazione del muscolo quadricipite e permettere al più presto la deambulazione con le stampelle.

Quindi, nei giorni immediatamente successivi all’intervento, il paziente viene sottoposto a massaggi drenanti volti a ridurre il gonfiore del ginocchio. Seguono mobilizzazione passiva, carico parziale mediante uso di stampelle ed elettrostimolazione.

Si procede, quindi, ad un incremento dell’ampiezza dell’angolo di mobilizzazione seguito dalla deambulazione vera e propria con l’ausilio di stampelle. Raramente si possono utilizzare in aggiunta terapie fisiche (Tecar, Laser o Ultrasuoni) per aiutare a controllare la fase acuta.

Nelle settimane successive, il fisioterapista lavora ancora sulla mobilizzazione passiva. Vengono eseguiti esercizi di flessione ma soprattutto si cerca di recuperare il prima possibile l’estensione del ginocchio. Si insegna al paziente a le effettuare semplici esercizi domiciliari che aiutino nel percorso riabilitativo.

Con il recupero dell’estensione attiva del ginocchio, d’accordo con il chirurgo, il paziente può iniziare a camminare senza stampelle.

In questa fase intermedia dunque si mira a recuperare la deambulazione autonoma, il rinforzo muscolare, l’aumento della capacità di estensione attiva del ginocchio e il recupero della propriocezione attraverso esercizi mirati di fisioterapia propriocettiva.

Dopo circa 4-6 settimane dall’intervento il paziente può iniziare a guidare e a riacquisire una certa autonomia. A quasi due mesi dall’intervento il paziente può già fare step, bike senza alcun problema ed iniziare corsa sul posto. Il tutto accompagnato, come nelle prime fasi, da un rinforzo dei muscoli stabilizzanti il ginocchio, e di entrambe le gambe.

Noi qui, nel nostro studio di fisioterapia a Latina Physiofit inoltre, possiamo contare su una macchina che pochi altri studi di fisioterapia possiedono, ovvero la macchina isocinetica, un preziosissimo alleato per la riabilitazione del ginocchio dopo la rottura del crociato anteriore.

La riabilitazione isocinetica è adatta a sportivi di livello agonistico, dilettantistico o amatoriale e può essere effettuata da giovani ed anziani; può essere utile per favorire il totale recupero da interventi al legamento crociato anteriore del ginocchio, interventi di tenoraffia del tendine d’achille o più in generale a tutto l’arto inferiore. Ideale per il recupero della completa funzionalità muscolare, motoria e articolare soprattutto per chi pratica sport come il calcio, lo sci, il volley, il rugby e il basket, ma anche per altri sport.

 

 

 

Programma Riabilitativo dopo rottura crociato anteriore ginocchio

Ecco riassunti in uno schema tutti i passaggi necessari, step by step,  che il soggetto interessato da rottura del legamento crociato anteriore, dovrà affrontare seguito dal proprio fisioterapista.

Questo programma è stato studiato appositamente per sportivi che praticano attività agonistica a livello professionistico o dilettantistico. Avendo noi in Physiofit una grande esperienza in riabilitazione per atleti, abbiamo visto che questo è il metodo più sicuro e allo stesso tempo più veloce per il recupero totale dalla rottura del crociato anteriore del ginocchio.

1 mese:

  • Recupero estensione completa
  • Flessione passiva fino a 110^
  • Elettrostimolazione quadricipite
  • Carico parziale con bastoni canadesi
  • Isometrie quadricipite/hamstring
  • Adduttori isometrici con palla
  • Mobilità rotulea
  • Massaggio drenante
  • Ghiaccio

2 mese

  • Mobilizzazione cicatrici chirurgiche
  • Camminare senza stampelle
  • Bike
  • Esercizi di estensione attiva senza peso
  • Esercizi di flessione attiva con pesetti
  • Leg press monopodalica a carico tollerato
  • Rinforzo gemelli su leg press e scalino
  • Minisquat bipodalici
  • Propriocettiva bipodalica
  • Massaggio decontratturante

3 mese

  • Bike
  • Stretching quadricipite e flessori
  • Estensione attiva a carico progressivo
  • Leg press
  • Leg curl
  • Rinforzo elastico dei muscoli rotatori di ginocchio
  • Calciate, adduttori ed abduttori con elastico
  • Andature propedeutiche alla corsa
  • Balzi su leg press elastica
  • Propriocettiva monopodalica
  • Massaggio decontratturante

4 mese

  • Corsa e allenamento aerobico/anaerobico
  • Esercizi isotonici bilaterali per tutti i gruppi muscolari degli arti inferiori
  • Allenamento isocinetico
  • Propriocettiva abbinata a gesto sport specifico
  • Core stability
  • Balzi e andature
  • Allenamento alla resistenza muscolare  anche con  elastici
  • Massaggio e stretching al bisogno

5 mese

  • Corsa con cambi di direzione
  • Core stability
  • Scatti
  • Esercizi di torsione su entrambe le ginocchia
  • Allenamento del gesto specifico
  • Stretching e massaggio al bisogno
  • TEST ISOCINETICO (se positivo dimissione e ripresa allenamenti con la squadra)

8-9 mesi

  • TEST ISOCINETICO di controllo

12 mesi

  • TEST ISOCINETICO di controllo

 

 

Rottura crociato e terapia conservativa

In determinate situazioni, lo specialista potrebbe non ritenere opportuno sottoporre il paziente all’intervento chirurgico dopo una lesione del legamento crociato.

È il caso di persone per qualche motivo inoperabili o che conducono una vita sedentaria che gli permette di convivere con la lesione senza troppe problematiche o semplicemente perché la lesione è parziale e la stabilità articolare viene preservata.

Si parla allora di terapia conservativa, ovvero la pratica di esercizi mirati volti a far recuperare al paziente un sufficiente livello di deambulazione per il proprio stile di vita.

In questi casi la fisioterapia inizia con trattamenti volti a ridurre l’infiammazione, il dolore e il gonfiore del ginocchio con il crociato lesionato, dopodiché si passa alla fase di rinforzo muscolare e recupero dell’estensione attraverso lo stretching.

Il rinforzo muscolare è essenziale per poter sopperire all’instabilità del ginocchio. Muscoli tonici, estensibili e forti infatti creano un vero e proprio sostegno al legamento crociato anteriore (anche nei soggetti sani).

Una volta terminati i cicli di fisioterapia, dopo aver raggiunto la tonicità necessaria, il soggetto che ha scelto (o per cui è stata scelta) la terapia conservativa, non dovrà più perderla, per cui sarà importantissimo che continui in autonomia (a casa o in palestra) con i suoi esercizi di mantenimento del tono muscolare.

Tralasciare questo aspetto significa rischiare di andare verso l’ipotrofia muscolare, compromettendo seriamente la propria qualità di vita.

 

SIAMO SPECIALIZZATI IN RIABILITAZIONE PER SPORTIVI

Contatta il nostro centro di fisioterapia per fissare un consulto e conoscere il nostro metodo di lavoro e i tempi di recupero per l’infortunio del legamento crociato anteriore del ginocchio. Vieni a trovarci nel nostro centro di riabilitazione a Latina. Vieni a conoscere il nostro fisioterapista specialista del ginocchio.


 

Physiofit è il centro fisioterapico a Latina specializzato nella riabilitazione dopo rottura crociato ginocchio

Per appuntamenti telefonare al 379 144 5120, oppure scrivere una email a info@physiofitlatina.it

CHIAMA ORA PER UN APPUNTAMENTO